
Il fusibile ci vuole bene
Il fusibile, ovvero a sentire molti, il peggior nemico delle performance.
Anche no, dico io, e non solo io, ma tutti progettisti seri, i riparatori, e in generale le persone munite di buon senso.
Il fusibile è per definizione "l'anello debole della catena" ovvero una protezione che in caso di guasto o sovraccarico interrompe il circuito, evitando danni maggiori.
Ecco : "evitando danni maggiori " è la parola magica da tenere presente. Ogni apparecchio ben progettato possiede uno o più fusibili, la quale funzione è appunto di interrompere la corrente nel circuito del quale fa parte per evitare danni maggiori, come un principio di incendio ad esempio, o danni agli altri componenti non ancora danneggiati.
Se infatti una parte del circuito del nostro apparecchio si guasta, sia per un guasto ad alcuni dei suoi componenti o per sovraccarico dato magari da collegamenti esterni non corretti, il fusibile salta. Ma se qualcuno ci mette il primo fusibile che trova, magari 2-3-10 volte superiore come valore e il guasto o il sovraccarico persistono, ecco che un guasto normale può trasformarsi in un disastro.
La corrente continua a scorrere nel circuito e surriscalda i componenti interessati fino a distruggerli, causando magari un incendio nei circuiti stampati o sciogliendo gli avvolgimenti dei trasformatori, magari causando anche danni ad apparecchi collegati all'apparecchio guasto ( un amplificatore guasto può danneggiare gli altoparlanti ad esso collegati, è noto ) con il risultato che l'apparecchio dovrà essere rottamato o si potrà riparare solo con costi elevati, fatti che si potevano evitare prestando un po' di attenzione.
Ed ecco alcuni suggerimenti da tenere a memoria :
-procuriamoci dei fusibili di ricambio di esatto valore e tipo, leggendo il valore sull'apparecchio o leggendolo dal fusibile stesso, evitando di acquistare fusibili simili, ci vuole il tipo esattamente uguale.
- separiamo i fusibili per i vari apparecchi con sacchetti di plastica o le apposite scatoline, magari scrivendoci sopra il modello dell'apparecchio al quale sono eventualmente destinati, così da evitare confusioni ( per capirci, se mettiamo un fusibile ad esempio da 1 A dove ci vuole un 6.3 A, il nostro apparecchio ben difficilmente ripartirà anche se magari è perfetto ed il fusibile è saltato per uno sbalzo di tensione della rete elettrica o per un sovraccarico temporaneo)
- se il fusibile salta, stacchiamo il cavo di alimentazione, sostituiamolo e riproviamo: se va tutto bene, l'apparecchio si riaccende e avanti, ma se il fusibile salta di nuovo, l'apparecchio è guasto e va fatto riparare.
- non montiamo fusibili di valore molto più grande, o peggio ancora non mettiamoci il filino di rame o la stagnola delle sigarette per ripristinare il circuito, il danno può moltiplicarsi e l'apparecchio può anche incendiarsi, ne abbiamo parlato prima. ( e poi il fumo fa male, è noto )
Il fusibile non è messo lì per rovinarci la serata, ma piuttosto per permetterci di far riparare il nostro apparecchio con un spesa contenuta invece di doverlo magari rottamare. State attenti !
Un ultima avvertenza : alcuni apparecchi hanno fusibili solamente all'interno, magari del tipo auto ripristinante saldati sul circuito, o magari ancora di tipo miniatura (smd) , e lì c'è poco da fare, ci vuole il tecnico, non c'è niente che si possa fare sul palco, prendetela con filosofia...